Riposate nella terra
degli oppressi,
gente senza Nome,
or che il compito
avete assolto
e della vostra carne
scempio è stato fatto,
nell’unita schiera
dei miserabili
è il vostro posto.
Uccisi come topi
dai guardiani dei granai
che esibiscono
la vostra pelle
ad imperituro monito.
E come schiavi,
non vi spetta
la bandiera,
non vi spettan le fanfare,
ma solo i pianti
di gente da niente.