Una sola volta nella vita ognuno di
noi percorre un sentiero, difficile perdersi
è una via giá conosciuta, radiosa
e luminosa è uno spazio infinito.
In questo luogo ci si confida, si cerca,
si spera e si ascolta il proprio e l’altrui
animo confessare i segreti che il cuore
conserva.
Campi cosparsi di rose blu,
ruscelli venir giù,
arcobaleni bendare il cielo,
tante tortore volare su,
sembra proprio di stare nel sacro
giardino del Signore.
Segni d’intesa volano nell’aria,
parole cortesi vengon fuori dalla bocca,
lacrime d’affetto mi confortano,
sguardi profondi, come fossero
abissi inesplorati, a fari spenti ci si tuffa,
in uno scorcio di vita sereno
si arriva a toccare la pace,
diffondersi come sprazzi di luce
al vento.
Stupito e graziato ascolto il solo
canto della veritá, l’essere sincero
mantiene vivo il sentiero, riporre
un qualsiasi gesto è sentirsi eroi verso
un anima che sembra essere lo specchio
di te stesso e l’amicizia che sovrasta quel
mio soffio vitale è l’essenza dell’anima
magnanima, mossa da principi virtuosi
difende quel lume di speranza.