Arroccato castello
Alloggia le mie membra,
Attese di supremo vessillo
E solitaria speme
Ospitano le mie ore,
Porpora e seta
Le mie nobili vesti...
Vago per le fredde stanze,
Sfioro il bianco e il nero,
Rossi Istanti
Di passione
E oscuri attimi
Di tristezza,
Nei mezzi toni..
Note dalle mie dita..
…dolcezza e ardore…
Sussulto allo squillar di trombe,
L’annuncio del ritorno,
Corro all’uscio impazzita
Di gioia, desiderio, amore..
Fra poco, stanche e provate membra
Varcheranno l’orizzonte
Segnato tra dimora e infinito,
Portando luce, soffocanti abbracci,
E affamati baci sulle scarlatte labbra...
Vento nevoso penetra il mio corpo,
Piano richiudo l'uscio vuoto,
E desolata, ad occhi chiusi
Sul duro legno piango..
Intreccio ancora
Tra i miei capelli
Le tue parole alla partenza
E risalgo i percorsi delle tue carezze
Sulle mie gote bianche..
Sospiro tremante..
Piedi nudi arrampicano pietre taglienti,
Alla finestra
Sull’alta torre,
Vedo me stessa
Bianco spettro
Attendere sognante
Mio nobile signore...
Il tuo Ritorno!!