Ho fatto montare una scala interna,
dal basso delle depressioni mi conduce più comodamente all’abbaino delle evasioni.
L’ho fatta piazzare un po’ di fretta è provvisoria
e la vertigine degli scalini senza parapetto
comporta qualche crisi d’ansia nella risalita.
La sera porto i miei stati d’animo in agitazione a pasturare tra le tegole come pollastri nell’aia.
Sul tetto mi accovaccio ed aspetto, a fianco del camino in silenzio,
che la luce dell’alba mi lenisca le idee.