Mare in tempesta, onde che viaggiano
sulle tumultuose e reiette anime
ree solo di aver vissuto.
I segreti pensieri di color che amano
li aspettan solo le spiagge deserte
che ascoltano i cuori e in sé raccolgono
desideri che non s’incontrano
e partenze senza mai arrivi,
schiavitù, prigionia dell’incerto domani.
Il mondo è colmo d’involucri vuoti
di cui il vento si farà carico trascinandoli.
Ma io no, non li seguirò
Quel mare, quel vento non mi tradirà.
Davanti agli interrogativi del futuro
ripongo ancora speranza
e proteggo in me una coscienza
che mille e più strade incrocia
si smarrisce e incredula si ritrova
innanzi al fuoco del camino la sera
contemplando l’accogliente fiamma
che rasserena col suo scoppiettare
e pare capire quell’irrequietezza
che tanto ci rende effimere e simili.