Non varcare quella soglia
un bimbo piange
e puoi solo asciugare le lacrime
con il velo della tua tristezza,
non varcare quella soglia
un barbone si stringe nel suo freddo
e lancia lo sguardo vuoto
verso l’orizzonte offuscato,
non varcare quella soglia
una ragazza scuote la testa
il suo amore è sfiorito
lasciandole solo un fiore appassito
puoi solo offrirle una mano tremante,
non varcare quella soglia
un uomo allenta i suoi affanni nel sonno
per ritrovare il calore disperso
in brevi attimi sfumati.
Eppure voglio proprio varcarla
quella porta
ritroverò ombre vaganti
persone trasognate
perdute
accompagnate dalla nera sagoma della solitudine,
porterò con me una lanterna
insieme mescoleremo pianti
disillusioni
ma potremo avere il coraggio di guardarci negli occhi
e colorare con le braccia tese
le pupille da tempo atrofizzate,
poi segnare con la lanterna una luce
apparsa oltre quella soglia
e insieme mano nella mano
incamminarci sul sentiero della speranza
verso l’arcobaleno dei sogni.