La voce
Al citofono,
Chiara e cristallina
Annunciò
La nostra partenza
E noi
Lasciammo il nido
In dieci giorni…
La notte tra il numero della fortuna
E quello che assegna un santo
Al giorno di chi si ama
Partimmo alla volta del nuovo dove,
Stravolti,
Illuminati da due candele
E luci al neon sul balcone …
Mangiammo pane,
Bevemmo l’acqua,
Dormimmo avvolti da
Coperte sconosciute,
Dicendo buonanotte
Al nuovo giorno,
Respirando l’una la forza dell’altro,
Con l’unica
Proprietá che un apolide possiede:
Noi stessi…
... Ciglia con ciglia…