Tu donna,
fluttuanti chiome color dell'oro puro,
sole d’inverno i Tuoi capelli,
dove il mio cuore brucia.
Sfolgorio di iridi screziate di metallo e giada,
spezzoni di ghiaccio,
che il mio cuore gela.
Bocca carnosa, succosa, fresca susina,
atteggiata a falce.
Perché fuggisti all'innamorato sguardo?
Perché mi lasciasti nel rammarico d'esser vivo?
Perché??