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Ratio mater

Angeli in equilibrio…
demoniache presenze,
slittamento cosciente tra il bene ed il male.
Sono qui, madre
senza più ragione,
senza sentimenti…patimenti.
Affido a te la mia sepoltura,
tieniti cara la mia rosa dallo stelo letale.
Insisto a dichiararmi morto,
dare senso al non senso,
risorgere dal nulla…
ho paura, madre
che la metà di tutto questo sia un acrostico …
e dal profondo d’un verso pagano
si incomincia a pregare.
Angeli liberi, uomini squilibrati
marciti, scettici individui,
che l’odor di paura ed il sangue
inneggiano al tradimento, gnostico sentimento
il viso di donna ricorda la notte dei tempi
demonio…cosa si nasconde dietro di te?
Loro hanno le spade, la forza…
ragione sensata è la resa,
è la paura, l’arte della guerra
sentimento…distorto, perverso
loro hanno il coraggio, il credo
sentimento per sopravvivere
è letale per noi la luce
il buio, lontani dal volto beato
male tutto questo più non farà.

 

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6 commenti:

  • Andrea Arvati il 05/03/2010 13:20
    davvero comunicativo e denso di argomenti. piaciuta
  • Gaspare Serra il 24/11/2008 11:24
    estroversa...
  • luisa berardi il 11/10/2008 21:37
    ho i brividi. non dico altro.
  • Maty' Sessa il 19/01/2008 03:35
    una poesia difficile da commentare, e troppo piena di terminologie pompose, cmq e acerba ma mette sempre in risalto il tuo stato d'animo, come ogni poeta pessimista, permetto di suggerirti piu semplicità in cio che scrivi. A rileggerti molto volentieri.

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