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Delirio II (L’esperimento).
Quando, sera tardi
più non viene
pazzia scialba
che distrugge menti.
Le acceca
succiacapre e volano,
maniero dei fantasmi.
Reclinato
in attesa
divenire
del giorno, trapassa
notte vorticosa.
Si trasforma
cumulo aggrovigliato
soluzioni o equazione,
assenza di gravità,
Luna o Marte!
È libertà,
non vuoto,
adagiato.
Meccanicamente
cuna rettangolare
ricalco e sogno
orme di geni
forse
inspiegabili.
Vuoto, giorno
confini indeterminati
NO-MAN-LAND
Pressappoco…
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