Estranei attorno a me
insediati nelle loro tane, illusi da una sicurezza
che in fondo manca loro
estranei, non stranieri
ma compagni d'un patto gerarchico
che costringe il topo col gatto
un solo Abele, ma cento Caino
Eternamente in ricerca, eternamente illuso
tuttavia.
Scappare, volare lontano,
migrare, esiliarsi, al confino
in una terra straniera
ma pur sempre amica
se disposta ad accettarmi.
E allora addio gente, addio compagni,
addio bastardi
Andrò in altri posti, in patrie
a me aliene, a succhiare finalmente
in pace il midollo della vita