Il cuore smette di battere
la vista si appanna
il corpo diventa un tutt'uno con il tuo
la mente perde l'entità del tempo e dello spazio
il piacere diventa sempre più intenso
petto contro petto
bacio dopo bacio
l'esplodere della brutalità erotica
il piacere penetra nella mente
trabocca in mille goccie di pioggia
orgasmo
I primi due versi"Il cuore smette di battere / la vista si appanna" sembrerebbero indirizzare verso qualcosa di diverso, eppure della stessa estrema intensità. Ma l'incertezza tra Eros e Thanatos si risolve già nel terzo verso "il corpo diventa un tutt'uno con il tuo" indirizzando il componimento verso una decisa rappresenrazione del piacere e della fisicità dell'amore. In questa ottica non avrei usato il termine "brutalità" per descrivere la carica erotica, né avrei ripetuto l'espressione "il piacere" ma avrei cercato di descrivere la piacevole varietà dell'agire di e su quei corpi la cui mente "perde l'entità del tempo e dello spazio". Mi piace questo scaricare il pathos verso quell'ultimo verso che da senso al titolo.
Grazie a tutti anche per le critiche che per me sono sempre costruttive. Alla fine non mi considero una poetessa ma solo una ragazza che prova a "mettere su carta" le emozioni che vive. Grazie ancora
Anonimo il 30/10/2008 12:24
... qualcosa non mi convince... molto descrittiva.. ma efficace!
È difficile scrivere di un tema così personale e passionale, si finisce, di solito, a rendere volgare l'atto... tu ci sei riuscita...è scritta molto bene e sopratutto con una delicatezza che apprezzo molto. Solo un consiglio: dovresti togliere la parola "orgasmo", lascialo immaginare al lettore...
Rosita