Oltre quest'anarchica dimensione
Nel buio dell'immensità
Fluttuando nell'infinito della tua anima
Scorgi un qualcosa da lontano
Senti la sua forza che attrae
Avvicinandoti la noti
Quella rosa evasa dalle pietre ormai solcate dal tempo
E malefici rovi che s'intersecano fra loro
Ma essa è viva...
Ci si perde nel dar risposta a come sia potuta sopravvivere
Quell'alone cosi tetro che l'avvolge dolcemente
Quasi occultandone la bellezza
Ma essa è viva...
Vuoi tastarne i candidi petali rossi
Ma il dissacrare di quell'atto ti ferma
E il beato canto ti avvolse...
Comprendi che tutto ciò non ha senso
Lentamente ti allontani da quel Nulla
E di sfuggita le dai un ultimo sguardo
Un senso di agonia pervade anima e corpo
E un'eterea voce...
"È Giusto Così"
Disse...
Ed allontanandoti sei felice
Solo ora conosci la divinità del tuo cuore
"Che Sia Stata Solo Immaginazione?"
Non ne hai la certezza
Ma tanto ti basta
E torni alla dimensione di sempre
Guardi dietro verso quella mistica creatura
Ne senti ancora la voce
E la sua purezza...
"Che Sia Davvero Stata Solo Immaginazione?"
Avrai il dubbio per sempre
Ma essa è viva...