Perdo pezzi
non mi manca un pezzo essenziale
i miei pezzi sono tutti in disordine
è impossibile ricomporre la calma.
I muscoli tesi, il cuore impazzito
gli occhi sempre più piccoli
sotterrati da pesanti borse
che inghiottiscono il mio sguardo.
Il cielo è sereno
sul mio viso invece
strati di dolore
insediati nella mia pelle
dopo una crisi di nervi.
Vorrei urlare ma non posso
vorrei andar via ma i piedi sono incastrati nel cemento
maledetti soldi! se potessi sarei già altrove
ciò che possiedo non basta neppure per il mio funerale
odio i soldi, odio il loro potere.
Sono ferma a guardare la solitudine
che ho conosciuto in questa città di ghiaccio,
nessuna amica di cui fidarmi
nessuna con cui confidarmi
nessuna.
La tensione mi circonda,
piango di dolore e di rabbia
mia madre mi guarda e mi odia perchè soffro
e io mio odio perchè lei soffre per me
senza riuscire a comprendermi.
Cerco di stare in piedi,
obbligata dalla sorte a nascere qui
non darò a questa terra le mie ossa,
consuma il mio cuore
sceglierò io un giorno dove morire
non qui.