La strada larga e dritta
rovina le persone:
le fa sentire sicure, inattaccabili,
forti sul loro piedistallo
come se non esistesse il vento,
che con un piccolo soffio
ci lascia nudi a barcollare
su quella stupida torre di vetro.
Non ci interessiamo degli altri,
non ci sembra di averne bisogno,
tanto sappiamo dove andiamo,
come ci arriveremo
e perfino quando raggiungeremo la meta.
Non ci accorgiamo che fuori
Il paesaggio potrebbe essere cambiato
perché la Noia,
compagna della Sicurezza,
ci immobilizza e
ci fa dimenticare di guardare
fuori dal finestrino.
La strada di montagna,
tortuosa, stretta e piena di neve,
circondata da alti alberi che nascondono
paure e meraviglie,
ci costringe a stare attenti ad ogni cosa:
al nostro corpo,
lo stomaco soffre le curve,
e agli imprevisti che ci si possono anteporre,
perché, piccoli o grandi,
dobbiamo avere il tempo di frenare,
se non vogliamo finire fuori strada.