Le cose mi furono avverse in questa Vita,
prima mi morse la bestia, poi mi calpestò l'uomo.
L'uomo che in vil conto tiene chi è pronto al compiacere,
e servile, simile al cane, ama distendersi sulla propria schiena.
Ma soprattutto per l'uomo è odioso e spregevole
colui che non vuole difendersi,
chi ingoia la bava velenosa e tollera gli sguardi maligni,
colui che è troppo paziente, troppo presto pago.
L'uomo chiama cattivo tutto ciò che giudica curvo e basso,
gli occhi che ammiccano paurosi, i cuori oppressi,
quel contegno falso e arrendevole
di colui che bacia con labbra larghe e codarde le coppe ricolme.
Eppure quanto è arido l'uomo!
com'è brutto, rantolante, pieno di vergogna nascosta!
Dicono che l'uomo ami se stesso,
ed io chiedo quanto mai deve essere grande questo amore,
giacché contro quanto disprezzo deve combattere!!
La verità è che il Deserto avanza,
maledetto colui che cela in se Deserti.