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io e me

E n'artro San Valentino
a strappà li petali de sta margherita.
il core suo così lontano... amore traditore...
amore viaggiatore
ma proprio lei m'ha stregato?
ma nun poteva esse n'artra? me toccherà soffrì
o me la concederai n'occhiata?
eppure me pare de sentì
la vocetta tua che ride
così timida, così chiusa... ma come ho fatto a riuscì
cosi tanto bene a soffrì?
a patì pe te, pe n'tuo sussurro
io così inesperto, nun ho saputo chiedelo.
torno alla margherita... er prossimo anno
sarò più istruito... er prossimo anno, sarò più innammorato.

 

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3 commenti:

  • Salvatore Mercogliano il 15/11/2009 12:51
    poesia riflessiva, il dialetto predomina.
  • Ugo Mastrogiovanni il 15/02/2008 13:14
    Senza mai dimenticare che il mondo è pieno di donne... ritenta con una poesia, sei bravo.

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