La calda notte mi arma la mano,
le dita ansiose stringono forte la penna,
il foglio bianco mostra chiaro il bersaglio,
le mani affusolate ne nascondono la visuale,
i miei occhi si spingono lontano superando il presente,
i ricordi dolci vivono solo il primo incontro,
la mia prima emozione torna a quella sera di mare,
la spiaggia affollata non nasconde la figura netta,
le mie ginocchia sono ancora bagnate
in quella notte che non è ancora passata,
la luce del sorriso non popola più il giorno dopo,
le mie speranze salite su un treno in direzione opposta,
gli occhi verdi donati ad altro,
i miei desideri fermi ancora sulla punta di questa penna
persi su un foglio bianco smarrito da tempo.