La vita…
Nell’intimo passaggio che fa il polline
Da fiore a fiore..
E forse insetto affamato
O calda carezza di vento
Realizzano il sogno immortale
Del divenire continuità…
Mistero è il nome
Che per il credente è
Fede
E si accetta perché grande, inspiegabile, incomprensibile,
Come tra i polpastrelli sentire la consistenza del vento
Senza che lasci segno
O colore,
Ma avvertirne l’appartenenza
E la sostanza
E uno strano sconosciuto ricordo…
Ero vento, allora
O lo sono ancora
Se il mio corpo soffia e incamera se stesso,
Sono luce o lo ero
Se i miei occhi vedono anche al buio,
Sono lacrima, sono sangue,
O cascata
O bosco
O solo traccia di fata nata da un sogno
O lembo di terra
O inchiostro e mano,
Che torturano e accarezzano
Il foglio bianco…
Non morirò allora,
Io amo!!!
Amore
Genera , Comprende
È
L’Immortale Mistero,
L’Eterna Continuità!!!
…E sono granello
Della Tua Clessidra…