Soavi creature che ogni giorno sognano,
principi azzurri o ranocchi che le amino,
su pensieri leggeri come il vento camminano
e senza che le sfiori neanche un tormento sembra che volino.
Già, i tormenti che in passato spesso
le han fatte nascondere dietro un sorriso oppresso
o anche soltanto dentro al cuscino di un letto
che raccoglieva dolci lacrime
e oscurava quel disegno così perfetto.
Chissà quante gocce di tenero pianto sono state versate
per permettere oggi a noi tutti di vederle fragorosamente fiorite,
in ogni angolo di questo pianeta
dove la femminilità rimane bellezza suprema.
Quello che scrivo non ha una rima perfetta
e spero che nessuno leggendola ci rifletta,
ma infondo credo che senza donne ogni giorno,
l'uomo non saprebbe di cosa esser contorno,
se non di una vita spenta e pianeggiante
che non avrebbe senso senza una figlia d'Eva come regnante.