Nel Mondo, quale noi lo conosciamo,
esistono misteri, fatti strani ed altre cose ancora,
a me che sono mortale non è concesso comprenderne l'essenza,
ma se avrete la pazienza di leggere queste righe
vi spiegherò perché ne faccio cenno.
Conosco un uomo che giunto sulla vetta al triste Monte,
eretto con tibie e teschi di tapini che prima di lui erano saliti,
da nere mani che solo lui vedeva fu spinto giù verso Caina.
Ed egli si trovò nel Mondo popolato dai fantasmi
che si palesano a colui, che mani e piedi,
si lega al Carro che raccoglie le genti dalle taverne,
dalle quali non escono se non quando sono ebbri.
Un giorno un nero Demone artigliò lo scellerato,
lo scagliò sul cigolante Carro,
si sistemò a cassetta e ricominciò il Viaggio
sulla fangosa Via che giammai vide tornare uomini vivi,
ma quella volta il mentecatto fu sbalzato fuori e prese a rotolare senza più freni,
finché rovinò sul Fondo di una Valle senza uscita
e cominciò a contare ad una ad una le ossa fracassate,
mentre ragionava sulla cagione del suo penare, vide una donna,
non aveva il manto azzurro come il cielo,
non era circonfusa di bagliori, ma aveva i capelli d'oro,
lo guardò con occhi dolci, che aveano lo splendore del mare e disse:
"Se Tu lo vuoi io ti aiuterò a salvarti, a far cessare il tuo precipitare,
potrai ascendere con gioia la china che hai disceso con dolore."
All'uomo che giaceva in pezzi apparve uno spiraglio,
e Lui, che già aveva sofferto troppo, non si fece fuggire l'occasione,
senza articolare verbo seguì l'Angelo Biondo, e fino ad Oggi è salvo.
Or dunque!
ditemi Voi che leggete, è questo un fatto strano o che altro ancora?