Smosso è il cielo
da antichi turbamenti
che tornano,
tormentano suture dell’anima.
Cadono acquose sensazioni
al ritmo dei miei pensieri.
Soffio divino agita
fogliame sparso,
ammuffito dalla stagione inclemente:
libera profumi verdastri,
sfiora con invisibili dita
le corde di un’arpa lontana.
Musica di Dei che riempie
il cosmo (vibra un sentimento
remoto, accende la sete di Conoscenza).
Traccio segni su fogli sparsi,
ardono di vita,
rinascono, mi parlano:
- “ Fiera peccatrice,
troppo orgogliosa
di un coraggio inconsistente,
fatua resistenza, la tua,
alla forza del Destino.
Abbandona il tuo corpo,
libera l’animo da
pensieri vani e dubbi irrisolti,
lascia che il Suo soffio ti penetri.”-