Nell'angolo di eternità
Che circonda e contiene
Un piccolo teatro perfetto,
Due anime danzano
Il circolare vento
Nella fresca e tagliente primavera,
Nel suo primo giorno di vita...
Era un viaggio
Un minuscolo girovagare
Alla volta del semicerchio angolare
L'unico rosa mattone
Che acconsentì...
Fermi
Nello spasmodico mangiare
E bere,
Impressi
In eterni ricami e intrecci,
Con la mente drogata,
Il cuore in estasi,
I sensi perfettamente mischiati...
Irrilevante ma giusto
Il discorso sul buonsenso...
Poi la domanda,
Quella che ancora non trova risposta:
Perché Si Vuole
Ciò che potrebbe
Far morire?
Ma forse é l'esempio
Visibile,
Proprio questo Volo!!!
Come canto di cigno,
Come urlo liberatorio,
Anima "intrappolata"
Incontra l'Incastro...
S'assorbono,
Si fondono
E prima sola e detta "una"
Ora chiamata Tutto!!!
E il corpo non sa,
Subisce solo
E lascia subire
L'istinto sensazionale,
La voglia di proteggere ciò che per amor suo
Potrebbe
Chiamarsi
"Fine...
O Principio..."
Come cellula solitaria,
Primaria identità,
Nell'unione
Diviene,
Muore,
Rinasce,
Entra ed esce e si trasforma
E fa Lupo,
Agnello,
Lilium,
Rosa...
E sono te..
E sei me...