Lì su quella vetta della torre antica,
si vedean le onde infrangersi alle rocce,
muri di scogli per proteggere la chiesa
e una bella scalinata di pietre medievali.
Oh! Grotta di Byron che gioia rimirar
cotanto ardore nel volgere lo sguardo
più lontano.
Laddove il mar si perde all’orizzonte
è il mio pensar che senza limiti volando
si espandea pel mar mediterraneo.
Impulso poeta nel guardar questo bel golfo,
ed in cuor mio, affascinato dall’amore,
t’ho stretta forte per sentirti più vicina.
Portovenere come il nome della Dea
la tua bellezza resta... agli occhi del poeta!