E piove
tempesta d'estate
in una fredda serata
d'inverno.
E ascolta
parole interrotte
da un frastuono leggero
il battito di due cuori.
E piangi
lascrime coperte
da queste gocce più fredde
degli angeli.
E taci
silenzio rotto
ucciso da tanti suoni
che entrano dentro
ma non lasciano impronta.
E muori
morte inesistente
determinata solo
dal dolore.
E perdonami
per non averti amato
abbastanza.