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L'opera in bianco dell'esquimese nero a Jacques Brel
Inutile portarti i fiori dell’anima
Vedi solo fredde orchidee distanti
Offensivi Carciofi
Facendoti soffrire
Di solitudine più grande
Crescono in me i deserti
Per sollevarci in onde
Di Oasi
Fra me e te c’è un noi
Troppe cose che non vanno in Me
Intanto raccolgo rabbia
vomiti di gatto
denuncie di reciproche cecità
Aiutami ad aiutarmi aiutati
« Ne me quitte pas
Je serai l’ombre de ton chien »
Non partire in quel deserto miraggio
In lacrime di pianto essiccate
Nelle foglie silenziose di cactus spinosi
Diventerò un bon-bon
Se ti dico che la felicità
È dentro di Te
mi sputi in faccia
Non parli neanche più
Diverse le vie
Fra Soli caldi e Cieli freddi
L’infinito è dappertutto
Tutte Interne o esterne
Nazionali o estere
Il Tutto è un fumo d’incenso
Scale felici di scendere solitarie
Altre bisognose di salire insieme
Mano per la mano
Vicini vicini
Finchè non siamo pronti a volare
Sull’orlo dell’abisso ti darò un calcio nel culo
Mi odierai per l’ultima volta
pronti a prenderci in volo
Precipitando cadendo
Nell’abisso dell’estasi
Dal settimo piano
Al settimo cielo
"Aux iles Marquises
Les pirogues s’en vont
Les pirogues s’en viennent"
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