Doni, fedele respiro,
all'abile fantasia che ha distorto
la ciclicità delle tue azioni.
Giureresti, implorante, al Suo altare,
indifferenza, offrendo
l'emozioni in sacrificio,
spargeresti il loro sangue
fingendo sereno coraggio.
Contrapponi lacrime alla volontà
e nolente abbandoni la tua essenza.
Fermo, non detestare il tuo Dio!
Echi rimbombano ancora,
ignora imminente dolore.
Non preferiresti sofferenza
all'infedeltà?