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L'Italia si è dissolta al vento come una scoreggia ai due Giuseppe
L’Eroe dei tre mondi a Giuseppe Garibaldi
Il mio amico Carmelo detto Melo
Melik e Meluk a seconda dei casi
Un Siciliano, terra che tu tanto amasti,
mi ha parlato di Te e del Caos che stavi per combinare
Ti ha ascoltato nella voce di un comico Gioele Dix
Al teatro Carcano, tutta colpa di Garibaldi,
questo mi brucia l’ano…solo i comici e pochi altri
ti rendono veramente onore
Dopo quel meraviglioso casotto dell’anno 48
Era fatta era nostra Roma Repubblica d’Italia nel 49
Bastava essere uniti e solidali
Quei quattro francesi non ci facevano paura
I soliti politici i trafficanti di compromessi
Ti tradirono i Savoia i Cavour i D’Azeglio
Mazzini l’uomo di carte teoria e poca prassi
Pisacane i fratelli Bandiera ne sanno qualcosa
Disse ci sono solo due soluzioni.. arrendersi o morire
Ce né era una terza…uscire da Roma uscire da Mosca
E poi combattere in guerriglia un po’ come Osama bin laden
Intorno a Roma e per Roma…ma vollero negoziare
Vollero compromettere tutto
Tu dicesti.. Questa gente non è degna dei nostri cuori
Molti anni dopo partiste da Quarto eravate in mille
Stretti su due piroscafi armati con due temperini
D’Azeglio s’era venduto le colt che ti avevano offerto
Forse per comprarsi colori e pennelli
Segretamente ti riarmasti a Talamone
Facendoti passare per generale Piemomtese
Tu per loro eri un Wanted un bandito un ricercato
Un vivo o morto come nel Far West americano
Le lingue biforcute ti usavano tutta la storia ha i suoi falsi
D’autore è sempre scritta dai vincitori
A Marsala dovesti per sbarcare nasconderti dietro le navi inglesi
In Sicilia contrabbandavano Liquori in Cina Oppio in Africa schiavi
I Borboni già un po’ ubriachi forse di Bourbon californiano
non ti videro ed una città deserta ti accolse in clamore
Non c’era più nessuno.. tutti gli abitanti erano sulle colline
Dietro ogni cespuglio c’erano quattro occhi
Per vedere di nascosto che effetto fa vincere
Vengo anch’io.. no tu no
Aspettavano la Vittoria che venne a Calatafimi e Milazzo
Sembra un gol di AltaFINI.. Mentre Bixio si scaldava
Facendosi la camicia rossa carnefice di santi altarini
Di povera gente che sperava nella libertà di una terra l'oro
Garibaldi avrebbe potuto proclamarsi dittatore tiranno
Delle due Sicilie avrebbe realizzato il sogno di Platone
Quale uomo sulla terra avrebbe più di lui meritato questo
Un plebiscito inganno fece morire l’ideale tiranno-democrazia
A Teano in un incontro scontro si trovarono di fronte
Vittorio Emanuele pur non amando Cavour
Non concesse niente al leale dittatore
Piemontesi e Garibaldini.. il famoso Obbedisco
Ai piedi del monte s’inchino la Vetta
Salutò il primo re d’Italia
L’accompagnò a Napoli il 7 novembre
dove le forze Piemontesi sostituirono le pure forze garibaldine
non accettò ori titoli dimore pensioni
Si ritrovò in una scialuppa sul Washinton
con un sacco di semi e patate
E qualche amico
Diretto verso Caprera la sua isola la sua casa la sua anima d’esilio
Accusato di essere un Giuda dal popolo del Sud
Accusato di dar fastidio alla gente del Nord
Mentre la borghesia progressista faceva un accordo un compromesso
con i latifondisti del Sud escludendo la povera gente la masse contadine
tradendo ancora l’ideale democratico di Giuseppe
Tutto il meridione fu devastato tradotto nei lager sabaudi
Dalle mani bianche agli abeti neri
i prigionieri borbonici e le vasche di calce..
La pulizia etnica dei piemontesi
Fu tradita LA Sicilia da Cavour completamente devastata si chiusero le fabbriche le promesse di autonomia la felicità le terre la dignità
Il generale Govone uccise torturò fecero diventare povero
Una terra potenzialmente ricca di vita e di promesse
Garibaldi si ritirò dal parlamento
A Caprera non aveva Internet
Domani non andrò a Votare il nostro nuovo Garibaldi è ancora in esilio
Esilio Rai.. esilio mediaset esiliato dai media tradizionali
È ancora un comico un anima pura
Uno che saprebbe circondarsi di persone valide
Per un democrazia intelligente
Ha un nome Beppe Grillo il nostro nuovo Giuseppe
Un predicatore tragico un dissacrante moralista
Un uomo vero
No… il meno peggio non lo voto!!!!!
Arrendersi o morire
Meglio uscire
andare a vedere il mare il cielo
NdA. non sono uno storico né un poeta né un comico.. ly
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0 recensioni:
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- W l'arte del doppio gioco... Garibaldi non avebbre votato avrebbe agito dal profondo della sua anima... nello stesso modo in cui Grillo non si candida.. possibile che in questa alba candida ci siano ancora note notti qualunquiste tremanti... una dicotomia fra stato e stato dove nel buio più profondo brilla feconda spendida luce.. al di là di un destra-sinistra completamente sterile.. volta faccia dei poeti in un terzo gioco trascendente
noon sono importanti i testi di Bukoswski monocordi e limitati ma l'alchimia del dolore della vita.. non più rinchiusa in una gabbia mentale.. come scrivi tu nelle tue bellissime poesie.. che a volte... fai svanire
Il Sogno frantuma la notte.. sul piano della realtà invisibile.. e torna la luce...
questo è il mio messaggio... questa storia di nanetti politici di oggi proprio non mi interessa...
Amandoci nel buio... fino in fondo
v
- Purtroppo votare(anche in questo mare di merda)è l'unico modo che abbiamo per difenderci... il meno peggio non è una consolazione, ma pensa al peggio... già ne sento l'odore..
Sempre grande Vin... sei sempre grande, chissà che non venga anchio a vedere il mare... un saluto!!
- Grazie Luigi... dai Lisa.. sorridi.. ogni tanto.. Si Grillo ha fatto e sta facendo una battaglia favolosa.. gli dobbiamo veramente molto...
- Cara Lisa...è satira e ironia.. comunque io li vedo tutti nani.. l'Economist..è la nuova Bibbia.. non per me.. se lo fosse andrei a votare insieme a Bucowski persona che ammiro e non l'hai capito
ciao
v
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