Guardarsi in uno specchio,
guardare in uno specchio se stessi dall'interno,
la propria anima,
come se si trattasse di una radiografia,
sbirciare ogni centimetro di me,
vorrei conoscermi come le mie tasche in ogni contraddizione!
In ogni anfratto.
Ci sono luoghi in penombra in me, avvolti dall'oscurità
incomprensibili, inafferrabili.
E c'è una luce che riflette in quello specchio,
che mi acceca che mi impedisce di vedere cosa sono.
Vorrei poter vedere in uno specchio ogni persona
per capirla nel profondo.
Vedere in uno specchio quello che siamo.
Radiografarci l'anima e conoscerci.
Ma poi restiamo fermi all'apparenza, all'esteriorità,
senza guardarci dentro, senza capirci, senza poter analizzare il mondo.
Sarebbe semplice, con uno specchio, vedere la Tua anima, guardarla nei particolari!
In ogni anfratto.
in ogni angolo indagare, ispezionanrne le profondità.
Ma non ho specchi,
se non i Tuoi occhi e i miei che brillano di luce
e che mi accecano,
e tutto poi, diventa incomprensibile
e il mondo si tramuta in un caleindoscopio di colori che ruotano e si contorcono,
come macchie di arcobaleno, ogni cosa si confonde,
anche la gente, le mille anime con tanti sguardi che sbrilluccicano e che confondono
impenetrabili, inispezionabili, a volte immoti e fermi che brillano come diamanti.
E molta confusione creano quegli specchi brillanti più di stelle!
Specchi troppo lucenti, quegli occhi che incrocio continuamente e non riesco a sfiorare,
a radiografare per timidezza o per rispetto dell'altrui essenza!
Vorrei uno specchio,
sarebbe facile guardarti come guardare la tv o una radiografia!
Guardare il mondo in uno specchio
per capirlo senza quella miriade di colori che confondono!
Guardare le persone dall'interno con uno specchio
sarebbe facile capire, sarebbe facile capirsi!