In un piccolo calice di cristallo
Dal piede di vetro blu indaco
Cresce una antigua giungla
Sibila nell’aria un freccia al curaro
Mentre fra gridi di pappagalli
Suonano in un ritmo infernali i tamburi
Si prepara una cerimonia un sacrificio
Il gambo nero di un volto fiore reciso
tremulo
In un bouquet d’Amore
Piccole erbe divorate dal serpente
Rubano la vita eterna al drago
L’aquila vola sturm und drang
Un serpente piumato
Kukulkan Quetzalcoatl
Dalla radio echeggiano note insipide
Notizie d’illusione tam-tam della arida pianura
Non infrangono il muro del silenzio
Un raggio di sole danza un ballo triviale
catalizzando l’acqua succube santa canta
Bocche voragini annegate in acque gnostiche
Vomitano fuoco
Sfuggendo al dolore del pugnale
Infondono sangue nelle ossa openBeOs
sette piccole vergini folli effervescenti
sdentate ruotano libere Da affanni
ogni lettera sullo stele ha un suo colore profumato
Scompongono la luce appena raccolta sotterranea
Messe di primavere in solstizi d’inverno
Di nuovo l’ arcobaleno rabbioso appare
Strangola calpesta i suoi tesori
Nel buio brillano e risalgono
Goccie rugiadose d’elisir
Non hanno più il colore del sangue
quel blu notte che contaminava l’aria
C’è rivoluzione
C'è Amore
It ama Er