È in questa confusione
di note musicali e pugni nello stomaco
che mi perdo e sono
infelicemente solo tra la folla.
Il contrabbasso vibra
come il pennello dipinge
nell'aria di un cielo terso:
non ho bisogno di mangiare
nè di bere in questo deserto;
c'è una voce che chiama
nello squarcio della sera
al primo sussurro primaverile.