Cosa distingue la sera domata
in una vita stagnante
di luci abbassate, e nei muri
ombre che tremano?
Dove ti porta il pensiero improvviso
quando l’assenza di voci
ferma il tempo ma non l’orologio
dentro trame di solitudine?
Si perde il peso e la direzione;
le parole muoiono in bocca
- anche quelle più belle -
perché manca l’aria e non risuonano
Manca l’aria e niente si anima
il filo dei ricordi non scorre
qualche foto dai muri, dai ripiani
d’un mobile antico, qualche volto
Ed io non so, quel sorriso felice,
quando si è spento oppure ritorna
talmente lontano da divenire
estraneo a me ed al futuro
Quando finisce un amore
- tutto nel tempo finisce?"
bisogna spremere bene i ricordi
perché niente rimanga in sospeso
Basta un seme dimenticato
perché fioriscano piante ramate
dai frutti coperti di spine e dolore.
Così l’amore finito non muore
Cosa distingue le ore stagnanti,
i silenzi assoluti e le foto
dei tuoi antichi sorrisi,
dal gelo assoluto dei cimiteri?
Mai farsi domande, se ignori risposte.