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Come il vento

Come il vento sei entrato, scompigliando la sua vita facendo sognare, vibrare, immaginare un futuro diverso.
Come il vento con una foglia l'hai portata su, vicino alle nuvole dove tutto era possibile, dove tutto poteva essere.
Come il vento sei passato lasciandola ancora esausta e in attesa di un altra folata, magari perpetua.

 

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0 recensioni:

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16 commenti:

  • sara rota il 31/10/2008 09:02
    Bellissima... il vento tutto porta e purtroppo a volte tutto toglie, ma non lo spirito di ricominciare. Un abbraccio
  • Antonio Pani il 22/09/2008 17:13
    La trovo semplice e intensa, bella l'immagine del vento, a volte "amico" ma sempre "un solitario". Mi è piaciuta, brava. Grazie per attenzione e commenti. A rileggersi, ciao.
  • TIZIANA GAY il 19/09/2008 12:26
    lo so che non volevi dirmi che non l'ho scritta io, ma è dedicata ad un amica cara che sta vivendo un amore molto tormentato... scompigliando... mi sembrava potesse sentirsi e crea un immagine di caos come sta vivendo! bacioni e grazie!
  • Riccardo Brumana il 15/09/2008 22:20
    scompigliando!?! era vent'anni che non sentivo usare questo verbo!!
    una buona poesia anche se preferisco quelle scritte in prima persona.
    nel senso che questa è in terza, non nel senso che non l'hai scritta tu, specifico perchè non vorrei malintesi... ciao Ty.
  • francesco muscarella il 15/09/2008 13:59
    bella!
  • NICOLA RICCHITELLI il 01/07/2008 09:34
    ricorda un ritornello dei litfiba... molto bella
  • c m il 04/06/2008 02:21
    grazie anche per i complimenti sull altra poesia
  • c m il 04/06/2008 02:19
    ti ringrazio di nuovo dei complimenti.
    sono sempre molto contenta quando qualcuno legge quel che scrivo e prova a comprenderlo.
    ti auguro una buona serata o giornata o quel che è.
  • TIZIANA GAY il 03/06/2008 11:01
    grazie c. m. io l'ho scritta riferita ad un amore... di una mia carissima amica ora ancora sballottata ed esausta... bacioni
  • c m il 26/05/2008 14:51
    ah ok ci sono arrivata dopo.
    come doveva essere ha un sacco d'interpretazioni credo.
    può cambiare in base all umore o a chi la legge
    che tutto torni alla sua origine.
    che il pesce d'acquario torni itrappolato tra 4 mura di vetro.
    forse tratta di morte.
    oppure quei passi non si stavano allontanando ma avvicinando.

    è lasciato vago
    in modo che ogni persona diversa che leggerà potrà rifletterci dentro le proprie emozioni.
  • c m il 26/05/2008 13:36
    bella.
    non ho capito però il senso del tuo commento
    "come doveva essere... mi piace e poi come ti senti?"
    buonagiornata
  • Aedo il 28/04/2008 23:58
    Bella poesia, intensa, vibrante di emozioni. Ti ho mandato un messaggio, permettendomi qualche piccolo suggerimento... Spero che l'accetti...
    Un caro saluto
    Ignazio

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