Per noi s'apriva questo nuovo sentiero
serpeggiava vivo
tra mondi separati in un unico cielo
noi in equilibrio perfetto.
... S'inoltrava nel bosco più fitto
dove aliti caldi si raccoglievano
sulla nuda terra in maturi frutti
... e si perdeva...
ma trovava senso e colori,
nelle radure distillanti
luce e sapori.
Echi antichi, mari profondi
erano negli occhi di chi
ascoltava le stelle
quando una tiepida brezza
catturava la bellezza
nell'ebbrezza della pelle.
Nuovi orizzonti,
nuovi canti,
profumi inebrianti
spingevano più avanti
persistenti nel cuore e più audaci
come rocce di montagna
consumate
ma afferrate,
appigli per aquile rapaci.
Non ci fermammo per tutta la notte
ansimanti, paghi, ricchi, spogli,
amanti,
alleggerendoci del peso delle parole
con zaini pieni di germogli
ci sorprese il sole.