allorchè smanioso di aprire il mio cuore,
senza chiudermi nel materialismo,
rivolgo a te la mia attenzione,
colmandomi delle tue parole soavi.
immagino i tuoi pensieri immensi,
di una delicatezza rude,
poesia mondiale.
osservo la mia penna,
osservo le tue musiche.
tu, hai tirato il filo della tua vita,
per farlo ondeggiare in questo mare,
biasimando la ridigità.
tu, hai colto qualunque fiore,
per assaporarne il profumo,
tu, hai perdonato rapitori e poveracci,
tu che sai leggere il libro del mondo.