Il sole splende in alto
nelle ore tarde del mattino
dando un insolito colore
alla giornata novembrina,
è un rosso che non rimane rosso
ma che si fa scuro
è una notte che non rimane notte
ma che si farà giorno
e in questo passaggio non vedo che ombre,
forse il viottolo bisogna percorrere
ma il rosso violento del giorno
me lo rendono trasparente,
cose confuse nella mente
o che esistono in qualche isola sperduta
e tu non sai come fare
per approdare in quel remoto angolo,
sei quell’ombra
che ti cerchi dall’interno
e non cogli altro che
la tua stessa ombra al di là di te,
dubbio atroce di essere
ma dubbio terribile di non essere.
Il sole improvvisamente scompare
mentre un temporale disperde
la gente impaurita……
la notte viene squarciata
da un raggio di luce
che si espande celermente nella città
annientando la nebbia
e la quiete del sonno……
è questo che mi scuote
fa piangere e gridare
accanto a quella dolce e bionda
figura di donna
dai passi lievi e dagli occhi cristallini
che tende con tenerezza la soffice mano
alla mia affaticata.