Un campo dove non nascono i fiori,
un luogo dove non trovi
musica e canti d’usignoli,
dove le foglie non tremano
al passaggio di un alito di vento,
un posto dove le stelle non hanno luce
dove i raggi del sole non arrivano
e nessuna cosa riflette di vita altrui.
Dove l’unico rumore è quello di un respiro
e l’unico eco è quello dei nostri baci
niente all’orizzonte all’infuori
di una grande luce,
così intensa che se mi avvicino
riconosco il rosso
del tuo cuore ardente
Io e te e nient’altro
ecco il mio paradiso