.. ed è di nuovo freddo,
ma non viene da fuori,
fantasmi del passato stasera danzano nella mia mente,
come un dipinto in bianco e nero che il tempo ingiallirà,
volti così lontani e sbiaditi da sembrare ombre,
parole antiche divenute sussurri ormai,
ricordi invecchiati che scivolano come sabbia via dalla clessidra del tempo,
pensieri che si sgretolano come pietra corrosa dall'imperversare degli eventi,
briciole di te che svaniscono lontane..
.. per poi riaffiorare a pugnalarmi al cuore
come lame affilate
nascoste in un manto di piume,
e il cuore si fa sempre più stanco.. più vecchio,
disilluso dalla vita e dall'amore..
perchè non è più amor per te..
e gli anni passano ma tu persisti
dalla pelle indelebile timido riaffiori a dar tormento all'anima che non dimentica..
il sapore di un sorriso la mattina che ti sveglia come il sole,
il calore del tuo petto quando con l'orecchio il mondo si fermava ad ascoltare il tuo cuore,
e quella luce negli occhi che non smetteva di scintillare mai,
quella magia lontana finita in quattro assi e coperta da nuda terra.. remota, perduta..
ancora brucia come sale sulle ferite..
quelle sere in cui il cuore ferito fugge a cercare rifugio.. e lo ritrova in te..
il porto sicuro oramai sempre più lontano verso cui l'anima naufraga si volta a respirare..