Ho provato a nascondermi
Pura
Sotto la coperta leggera,
Ma tu
Furbo e giocoso
Mi hai subito trovata
E fatta prigioniera...
Ho provato a fare quattro calcoli,
Ma non so più contare
E lascio che i miei angoli di specchio
Riflettano e trapassino,
Da parte a parte,
Ciò che resta di me
Della mia specie...
Dalla considerazione
E dal presunto
Aspettati sempre
La domanda giusta,
Che mai da solo potrai
Porti,
Né vorrai...
E una pallottola dopo l’altra
Scaricherai l’arma,
Esule cromatismo
Del sarcastico pendolo...
E scivolerai quieto e morbido
Nella celeste attesa
Che è sale
E letto di papaveri
Nelle notti di tempesta..
Sottile provocazione,
Inevitabile occasione,
Istantaneo sempre
Dell’ogni dove...
L’estasi, si quella,
Quella è la Croma…