Giudica tu
Se ti par vero
Lo strepitio dei calci
Non deve speventarti
Puoi sempre indietreggiare
Con la lentezza che ti è propria
O con leggeri e celeri passi
Sconnettere la terra e le sue pieghe
E pensa pure questo:
Anche se non credi
Puoi creare I tuoi sogni
Poi disconoscerli
Che tanto loro
Non se ne avvedono comunque
Non è cosa da tutti
Ma tu ne saresti capace
Buffo, neanche li capirebbe
Ti darebbe la colpa comunque
Difficile com’e la pieta’
E come puo essere astuta non lo sai
E allora giudica tu
L’ estremo ritiro verra’
E i nuovi sorrisi
Che ora non desti
Per troppa paura o troppo coraggio
Sveglierai