Oltre
Dove gli occhi non spiano
Non sei tu meschina
Oh, piccola mano!
Rovistando ceca
In un cassetto di gioie perse
Lacrime e furie stornate
Spine nell’unghia incallita
Troppo spinte per te
Che getti
Nel porpora amaro e rappreso
Disincanti dei viaggi dell’ansie
Oltre
Dove la coscienza respira
Affonda ogni voce e ritrovi
Quale gusto sublime
Da’ la vita che tace…
Che la morte in un ghigno
La lingua mordendo
Strappo’.