Fermala!
Ferma la notte qui per noi
Lasciala guardare…
Curiosa, pura e dolce
Mai ingorda di stelle
Ballerina dentro I corpi s’innamora
E piu’ sopita ora
In occhi increduli
Di ghiaccio che si scioglie
Mi lascio cadere
Da liane di perplessita’
Il rischio suadente di sconfitta
Frigge amaro sulla lingua
E la luna è partita
Sparita cosi silenziosa
Dal sapore troppo acerbo
Dei miei timori striscianti
Sotto una terra che trema
E non ha visto il mare
Stanotte si regala:
Disegna sul vetro le promesse
I dogmi di un amore timido
Gemono dentro i sorrisi
Smarriti in un tempo che non gli appartiene
Stiamo sfogliando le voglie…
Sottili e tese come corde d’arpa
Suonavi carezze
Solo per me
Lisciando di seta bugie trasparenti
Scordavi della notte il buio
Col dito sulla nostra stella
“La luna?" ti dissi-
È gia' partita…”
Ci basteremo noi.