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ESANIME
Scortata da angeli
Della notte
Attraverso l’ultima membrana
Liscia e sottile,
Affronto un vento fresco,
Mentre socchiudo gli occhi
E ascolto
Gocce e campanelli
Scacciapensieri …
Lo spazio si restringe,
Luci soffuse mi attraggono,
Seguo il loro alone ,
L’Emanazione ,
Definire i contorni sbadati di una porta
Semichiusa..
Accontento la curiosità
Che mi investe con brusii e bisbigli,
Apro l’altra faccia
Dello stesso regno,
Al mio intimo passo sottile..
Sono entrata
Sogno
Nel tuo spazioso istante…
Potrei sedermi
Ai bordi di quella nuvola
E passare il tempo
Giocando con le nebbie
E i soffi
Che le faranno pioggia..
Potrei ancora frequentare l’altalena e
Mostrarmi diplomatica nei suoi ritorni..
Ma sei in piedi davanti a me,
Sorridi appena..
Potrei semplicemente baciarti,
Respirare il tuo respiro
In questo vento impavido…caldo…avvolgente
Ma tu…
…Imponi all’uscio
Di far sparire i cardini
E l’onda di fuoco investe la quiete della mia foresta,
Sotto assedio
Del tuo insistente meraviglioso
Sempre …
Esanime…
… Sono eterea figura vagante
Ai bordi del tuo lago sterminato
E prendo la tua acqua tra le mani,
Ti bevo e mi disseto
E m’addormento nel sonno,
Lieve,
Accarezzandoti…
E sei pace infinita…
Siderale
Perdita d’occhio…
… Il tuo canto mi pronuncia,
Mi chiami a te
Umana, divina figura,
Ridonandomi
Ai profumati involucri
Del mio rosso, morbido risveglio…
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