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E che ne so

Vorrei una storia semplice
Vorrei una strada in discesa per una volta
Vorrei che il mio sogno fosse stato fare la ragioniera
Vorrei la mia mamma
Vorrei mio fratello con lo zip sotto casa
Vorrei mio padre che urla gol quando segna il Napoli
Vorrei dire ai miei smettete di baciarvi davanti a me che mi imbarazza
Non so cosa fa male
se un sentimento represso
se è l'orgoglio
se sono le lacrime trattenute
se è la rabbia che vada sempre male
se è perchè non mi riconosco
se è per tutto questo che ho detto

 

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0 recensioni:

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12 commenti:

  • Sergio Fravolini il 05/05/2010 15:49
    Il non sapere il non fare...

    Sergio
  • Anonimo il 07/02/2010 14:45
    È ben scritta: tanto lineare e semplice quanto piena di forza. brava!
  • Anonimo il 04/11/2009 11:50
    Ciao Antonella, mi sono iscritta pure io!
  • antonio castaldo il 14/06/2009 23:40
    semplicemente bella!... e tu semplicemente brava. smack!!!!
  • Gerardo Masi il 16/02/2009 21:27
    brava, brava, brava... bellissime parole
  • Engjëll Koliqi il 06/10/2008 15:25
    semplicemente e sinceramente
    BRAVVISSIMAAAAAAAAAAAAA
    Complimenti!
  • Anonimo il 12/07/2008 19:05
    lamenti di gioventù, vorrei lamentarmi anchio, anche se io vedo la parte normale dietro ai lamenti, carina la tua poesia. salva.
  • Maurizio Molinaro il 22/05/2008 09:27
    A volte scrivere con la penna ciò che non si riesce a dire con le parole aiuta a sfogarsi a sentirsi un poco meglio, il fatto di sancire nero su bianco i nostri disagi può servire a toglierli dal nostro cuore allegerendolo delle nostre pene.
    Brava Antonella, toccante.

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