E si saprà in un giorno la serenità
echeggerà in una notte la felicità,
e si capirà come un cuore nato in libertà
flebili carezze e nuovi sogni pulserà.
Ecco sto piangendo lacrime d'amore
e sto ridendo a specchi di paure,
ecco mi sto tuffando nei tuoi occhi di stupore
perdendomi in labirinti di ombre e colore.
Ma ora tu, viso dolce e ferito
del tempo rapito caro sodale sperduto,
piangi dentro sentimenti di soffocanti memorie
quando soffri tra le mie mani brividi di timore.
Ecco stai piangendo lacrime d'amore
e stai ridendo a specchi di paure,
ecco ti stai tuffando nei miei occhi di stupore
perdendoti in labirinti di ombre e colore.
(A Susanna)