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Il dialogo
A me piace fantasticare, scivolare via di cosa in cosa, navigare ed esplorare, accarezzare il senso della realtà senza toccarla; pizzicare le corde di ogni presente. Volare in alto in alto dove solo tu puoi arrivare, seguire con gli occhi quell'aereo trasparente che vola nel cielo mentre guida, in alto con la sua scia, i miei pensieri e sogni; sulla cresta dell'onda senza farli cadere. Mi piace scivolare nei colori, di tono in tono e colorare ogni pensiero e parola del mondo balzandoci sopra; colleziono ritagli del mondo e un giorno con questi vi farò un collage. Un collage bellissimo, con una figura astratta rappresentata: uno scintillio di luce sopra il tenero squallore del mondo!
Smettila di volare, così non vivrai mai, rimani con i piedi per terra! Ti chiuderai dentro prima o poi e non ne uscirai più, e non ci saranno più chiavi. Fantasticare ti distoglie dal mondo, perché lo fai?
Perché ho paura!
Di chi?
Di Nulla?
Non avevi detto che avevi paura?
Si l' ho detto! E ti ho risposto!
Ma come avevi detto "di nulla"?
No io intendevo Il Nulla, Nulla è una persona!
E chi è?
È ciò che mi sta intorno, il mondo!
Quello che ti sei creato!
No, io ho paura del mondo, di quello che respiro non di quello di quello che dici tu, quello è mio, tu non lo conosci e nemmeno puoi nominarlo!
E di cosa di preciso hai paura?
Non lo so, forse è la paura di aver paura che mi mette paura, come quella che si ha prima di affrontare qualcosa, ma io non lo so non l' ho mai provata. O forse sono talmente sicuro di avere paura che ora l' ho davvero!!
Sei in un corridoio senza uscita! Fai paura solo a sentirti!
O forse ho avuto paura e quando non l'ebbi più mi riattaccai ad essa perché avevo paura di perderla! E la volevo vicino, con lei accanto forse avevo meno paura!
Vedi che ti perdi smettila di perderti, il tuo aver paura è stupido e inutile, il tuo mondo é in aria come le favole e i castelli sulle nuvole. Il vero mondo è questo! la realtà è questa!
No la realtà non è nemmeno fra noi!
Vivi, fai, invece di pensare e dire cose che svaniscono, cose senza fondo, leggere più del vento. Vivi invece di fantasticare!
Io vivo già, ma tu non mi vedi vivere perché per te sono invisibile
Rimarrai per sempre invisibile e un giorno lo sarai anche ai tuoi occhi!
Non ho bisogno di quelli per vedere!
Non vedrai mai le persone in faccia e in fondo ai loro occhi, non vedrai mai un albero crescere, né un giorno morire! Sei cieco, cieco come il tuo mondo! Ti sveglierai un giorno e ti vedrai spalmato, là sulla cresta dell'onda che tanto ti mette paura!
Io sulla cresta dell'onda vedo oltre l'orizzonte. L'unico cieco sei tu che immagini un mondo parallelo a quello reale, fredda imitazione legata a pensieri statici, non a verità leggere come le mie, ma a pesanti macigni.
I miei macigni non sono statici e ruotano attorno alle persone nel bene e nel male, mentre tu giri intorno al nulla o semmai a te stesso.
Io dentro di me ho la forza di mille occhi e vedo in ogni dove, di te neanche mi curo! Sono troppo più in alto e non ti vedo!
Anch'io mi libro, e vedo, ma non nel vuoto infinito che tu vedi, quello supera la logica, colei che ti porta a una solida realtà, pesante come un macigno sicura come una cassaforte. La logica obiettiva chiave per la felicità del mondo. Non arriverai mai alla felicità, essa per te è solo apparenza, uno stato d'animo, una mentalità; quando invece essa si costruisce e va costruita intorno a noi, nel fare e vivere le cose. La paura a te tanto vicina si allontanerà e tornerà a farti paura. E rimarrai solo e tornerai piangente qua nell'unico mondo reale! Quello vero!
Forse ma a me non importa più!
Perché?
Perché ormai i due mondi coincidono e uno non esiste senza l'altro prova ne è che noi ora ne parliamo.
No! Non sono lo stesso e non crederlo, questo è un altro frutto della tua mente perversa, speri di far parte di questo mondo e in fondo ne vuoi far parte. Ma non ne fai parte! Menti a te stesso. Non sognare!
I mondi coincidono sei solo tu che non lo vuoi accettare. Per questo sono divisi, ma fan parte dello stesso mondo dello stesso infinito! E tu lo sai! E comunque oltre alla paura chiunque vorrà entrare nel mio mondo fantastico sarà il benvenuto. Sempre! Anche tu!
Non verrò mai nel tuo mondo così differente e distaccato dal mio, rimani pure nel tuo sogno. Ora devo andare sto sfumando, via come un filo di fumo! Ci rivedremo!
Ciao sogno!
Ciao paura!
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1 recensioni:
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- Ma di certo non è poesia, potevi inserirlo fra gli aforismi.
- caro simone dimmi tu dove dovrei inserirlo... di certo non è un racconto
- Notevole sforzo creativo.
Ottimo inizio della sceneggiatura di un corto.
- Notevole sforzo creativo.
Ottimo inizio della sceneggiatura di un corto.
- Mi sa poco di poesia, manca di musicalità, e tra l'altro il tutto è molto aggrovigliato
- un po' troppo intricato e abbastanza oscuro, sebbene sia apprezzabile lo sforzo di razionalizzare aspetti del reale davvero complessi.
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