Bella!
Come una soffice nuvola bianca,
brilla!
Come una palla trasparente.
bella!
Nella scia di quella piccola cosa
che scoppiava nella polvere misteriosa,
rimase stupita in un sogno,
la bambina che non aveva vergogna
dell'uomo che la faceva sognare.
Quell'uomo vendeva i sogni dal colore del mare,
e gli disse: ti prego, non ti fermare,
poichè a casa non posso tornare.
E rimase incantata
dal volo delle bolle di sapone.
In ognuno di essi catturava dei sogni,
e diceva in se: a chi donerò il sorriso un giorno?
Verrà un cavaliere con un animo sincero,
o un piccolo uomo dallo spirito guerriero?
Di sicuro verrà una nave che mi porterà via
lontano, nella mia fantasia.
Belli!
Questi sogni che toccano il cielo
e si frantumano al sole senza i suoi veli.
Bello!
Vedersi già grande in un guscio di vita normale
con un figlio da crescere in modo speciale!
Non fermarti buon uomo, non fermarti proprio ora
che nel mio sognovedo crescere ancora.
Ma quell'uomo andò via portadosi il sole,
e la bambina lo seguì soffiando bolle di sapone.
Nessuno li ha più visti, ma sotto un cipresso,
in un posto lontano, c'è ancora adesso,
una bimba che dorme, di nome principessa.