Nessuno si fa rubare
la sua parte;
l’arte dell’illudersi immortale
la faccia mesta a cui qualcuno abbocca.
L’arte del saper pianger con misura
chè anche lacrime vanno risparmiate.
"Non fiori, nè opere di bene."
Legge sulla carcassa
del compare:disillusione,
mestizia al suo crepare.
Apre le nari davanti il pasticcere
ma quello che basta
per altro non sciupare.
Si tappa le orecchie
per non poter sentire
una campana di cui lesse un giorno
da un libro "idiota" preso da qualcuno
che con pietà per lui
lo ha lasciato fare.