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Potessi

Come soffice paggio funesto
in un mare verde d'un cielo mesto
giaccio bigio in ombra avversa
giullare di codesta eterna farsa.

Di quando in quando minuta lacrima
s'infilza al viso aguzza lama
riflesso di un passato che ama
sprofondata in un presente che chiama.

Opposte fazioni fluiscono lente
dallo stesso caldo torrente
amori e passioni scaldano amari
gli stessi silenti cuori.

Pensieri che tramontano lenti
tra te e me tempestosi venti
un muro si erge ora solido
a proteggermi dal dio arido.

Così incedo al picco della valle
a sommerger lo spirto nelle zolle
e grido forte le preghiere al colle
un tempo cara dimora del solitario folle:


"Potessi piangere amori sordi
come fanciullo solingo nei miei ricordi
potessi urlare la livida schiuma
ch'entro ribolle rovente bruma
potessi lambire le Sue ferite
come Venere lambisce le vite.
Potessi credrGli con tutto il cuore
come l'uomo quando solo muore."


(1994)

 

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8 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Anonimo il 15/09/2013 02:32
    apprezzata, complimenti.

8 commenti:

  • Dora Forino il 23/03/2012 12:10
    Complimenti vivissimi per i tuoi versi
    ben strutturati e intensi.
  • antonio castaldo il 30/03/2009 08:51
    semplicemente poesia... e non è poco.
    bellissima.
  • EKIPS _ il 24/06/2008 00:55
    Ottima! Splendida nel significato ed ancor più nelle rime. Ben costruita, profonda e sempre musicale. I primi e gli ultimi versi poi son grandiosi. Complimenti.
    Un saluto.
    Un saluto.
  • Aspasia Forte il 07/06/2008 22:30
    si sente tutto il dolore della crescita, un pianto soffocato in gola, il sentirsi inermi davanti a una grande ferocia. La solitudine e l'angoscia accompagnano la lenta scalata della parete della vita. Parole di un'anima graffiata e quasi ferita a morte. Il poeta però non ci lascia senza una speranza di rinascita.
  • Antonio M il 04/06/2008 10:09
    Ha ragione, come sempre, cara Aspasia. A presto.
  • Aspasia Forte il 31/05/2008 00:00
    sei un bravo lottatore. Nel leggerti mi sembra di vedere un cavaliere che corre sul suo cavallo armato di spada e con la visiera calata. Ora è tempo di lotta. Domani forse potrai riposarti
  • Antonio M il 30/05/2008 23:50
    Grazie Irina, ho letto anch'io le tue poesie italiane e le trovo molto graziose. A rileggerci, ar.
  • Irina Koff il 30/05/2008 20:05
    Bravissimo, Antonio!