Dondòla, leggera nel vento,
le piccole mani s'aggrappano forte.
La bimba serena sull'altalena
nei petali rossi ha visto la sorte.
Dondòla lieve, ha il cuore felice,
bocciòli di rosa sue le guance,
che silenziose, come fiori d'aranci,
aprono petali a un ombra misteriosa.
Dondòla nel vento,
e l'altalena le dona le stelle.
Elèva felice la sua emozione.
con la bambola amica stretta alla pelle.
Dondòla adesso, con gli occhi socchiusi,
le piace l'andare ma anche il tornare.
Le piccole gambe che salgono al cielo,
fan gola ad un ombra che l'osserva da un melo.
Dondòla ancora nella danza del vento,
sogna da sposa con un uomo importante.
Sogna da grande e si vede allo specchio,
con la luna prigioniera in un secchio.
Ma quell'ombra l'ha vista aggiustarsi allo specchio,
che di colpo si rompe
e tutto è già vecchio.
E lei dondòla sull'altalena,
dondòla adesso col volto sereno.
Dormi le ha detto quell'ombra,
dormi, che il tuo sogno s'avvera tra un'ora,
e l'altalena adesso, da sola,
dondòla dondòla ancora.